giovedì 1 ottobre 2015

Un nido in....letargo!

Come introduzione all'autunno abbiamo deciso di parlare del letargo.
Per quanto i bambini siano piccoli per loro è stimolante scoprire come alcuni animali vivono l'arrivo del freddo.
Alcuni riescono ad adattarsi, altri viaggiano verso mete più calde, altri ancora vanno in letargo!

Insieme ci immedesimiamo negli animali!
Come si comportano? Cosa mangiano?

festa dei nonni 2015








Laboratorio Baby Chef_ Gli animali dell'autunno!

Benvuti nella nostra cucina!!!

Fin da bambini la cucina si trasforma in un mondo di avventure e scoperte.
Proprio per questo è importante sfruttare questa curiosità e guidarla verso un percorso di consapevolezza e rispetto del cibo.
Nel nostro nido diamo molta importanza all'alimentazione e durante le nostre giornate accompagniamo i bambini alla scoperta del cibo con laboratorio, esperimenti e manipolazione.
Stimoliamo tutti i sensi grazie ai colori, i sapori, gli odori e le consistenze.

I nostri bimbi ci aiutano (come possono) durante la preparazione del pranzo, scoprono gli ingredienti e le loro proprietà.


Durante la settiman i nostri piccoli si trasformano in Baby Chef, pasticciando insieme e realizzando dei manicaretti gustosissimi e sani da mangiare in compagnia.

I bimbi impastano, schiacciano e quando è possibile assaggiano gli ingredienti che compongono la ricetta.

Tutti insieme abbiamo realizzando un grande impasto "morbido-profumato-appiccicoso-giallo-buono" .







 Ogni bimbo ha ricevuto la sua porzione di pasta e tutti insieme abbiamo creato gli animali dell'autunno!!!
  
Inutile dire che alcune code sono saltate, e non sempre gli animali erano riconoscibili!

L'importante è la soddisfazione dei piccoli nella scoperta di poter fare grandi cose come i biscotti!!!!

Benvenuto Autunno!!!!

Anche la copertina della nostra pagina fb segue le stagioni!!!

Benvenuto Autunno!!!


giovedì 17 settembre 2015

Quiet Book al nido La Quercia



Vi mostriamo il primo gioiello, sperando di ispirare qualcuno!

Nella copertina del nostro Quiet Book i fiori....si staccano!!

Nella seconda pagina incontriamo un fienile ed un prato con tanti fiori.

Aprendo le porte del fienile scopriamo la presenza di 3 marionette da dito.
Un gallo, un maialino ed un pulcino!
Voltando pagina ci imbattiamo in un trattore e in un albero di mele.
Le ruote del trattore si staccano...
 ... e le mele possono essere raccolte e infilate nel cestino.
 Nel pollaio troviamo una gallina e ben 3 uova. 
Che sorpresa!! Ci sono tanti pulcini!!
Non mancano alveare e fiori...ma chi si nasconde al loro interno?
Le api!!

Nell'ultima pagina troviamo delle semplici perline per la dentizione.
The End!

Speriamo di avervi ispirato e vi aspettiamo presto per nuovi progetti!

Quiet Book

Il nome dice tutto.
Quiet books.

Sono libri fatti a mano, che possono essere realizzati con i più svariati materiali (dalla classica stoffa, al feltro, cartoncino o spugna).

Possono anche essere chiamati Activity book, Busy Book, libri tattili, dove ogni pagina è caratterizzata da attività stimolanti (didattiche, sensoriali, manuali ecc...).

L'obiettivo è quello di avvicinare i bambini alla lettura, abituarli ad avere un libro tra le mani.

Un libro - come lo concepiamo noi grandi - nelle mani di un bambino finirà con l'essere strappato oppure smangiucchiato.

Un quiet book risponde in modo efficace alla richiesta del bambino, perchè chiama in campo delle capacità già sviluppate ma apre le porte a molte altre.

Può essere strappato e sbavato, smontato, annusato, lanciato, allacciato.

Può nascondere sorprese.

Può aprire porte o smontare gomme!

Può raccontare i colori, le forme, le stagioni, i numeri.

Può fare rumore.

Può trasformarsi.

Insomma non ci si annoia!







Calendario Circle Time!

Molti ci hanno chiesto come abbiamo realizzato il calendario per il circle time.

Bisogna dire che di modelli per questa attività ce ne sono tantissimi. C'è chi acquista il tabellone prestampato (che in italiano non esiste) e chi stampa e attacca sui muri (ma con i bambini così piccoli non si dimostra una scelta resistente).

Noi abbiamo deciso di costruirne uno speciale, in legno.

Siamo partiti da una base di 1mt x 1 mt, e dopo aver scelto cosa inserire (e dove) abbiamo disegnato e colorato tutto.

Abbiamo scelto di inserire? 

Sulla sinistra troviamo i mesi!


 In posizione centrale-alta troviamo la stagione, il giorno ed il tempo.

Lungo il filo del nostro aquilone scorrono i giorni del mese!
 
 Sulla destra c'è un grande albero (La Quercia) che accoglie i bambini, giorno dopo giorno.
Nel tronco del nostro albero c'è una tasca dove verranno riposte le foto dei piccoli.
Ad ogni appello, durante il circle time, le foto dei bambini presenti verranno inserite nella chioma! 

 Ad aiutarci durante il circle time ci sarà anche una simpaticissima (ma utilissima) aiutante! 


Insomma, noi ci siamo!
Questo - e tanto altro-  vi aspettano nel nostro nido!! 

 





Circle time al nido!



Il circle time è un metodo educativo nato negli anni 70 e sperimentato in Europa da tempo, è un momento speciale in cui i bambini si riuniscono in cerchio per condividere esperienze.
Nelle scuole europee sfruttano questo momento per unire classi diverse - con capacità diverse- per un breve periodo durante la mattinata. 

Nella realtà del nido famiglia si trasforma in un momento post-accoglienza che segna l'inizio delle attività.
Tutti i piccoli sono arrivati al nido e dopo aver fatto colazione ritagliamo del tempo per celebrare l'inizio di una nuova giornata e per imparare nuove cose!


Le attività  proposte sono molteplici: canzoni del buongiorno, mesi, colori, stagioni, attività musicali, giochi con le forme, fiabe, flashcard e tanto altro!


L'obiettivo è quello di creare un rito che dia stabilità al bambino, che che rafforzi il senso di appartenenza ad un gruppo, che aiuti lo sviluppo dell'attenzione e lo aiuti a combattere la timidezza. Allo stesso tempo viene stimolato il linguaggio che và via via arricchendosi con nuovi vocaboli. 

Questo rito è utilizzabile per tutte le classi, ovviamente modificando il contenuto. 

In Inghilterra utilizzano dei veri e propri cartelloni che stimolano l'attenzione del bambino, così noi ne abbiamo realizzato uno esclusivo ed unico solo per il nostro nido! =)

 





venerdì 11 settembre 2015

Uva: Filastrocca

Altra filastrocca da inserire nelle giornate del nido!


Uva: Acino per acino

Perché non realizzare un grappolo attaccando acino per acino?

Mille e più varianti:
- cerchi pre-ritagliati dalle educatrici
- palline di carta (meglio se riciclati dagli avanzi ottenuti dai cerchi)
- palline di carta crespa
- tappi di bottiglia
- pop-corn (si, avete letto bene)

Insomma...tanta creatività!!!!








Uva: La filastrocca!

A seconda dell'argomento trattato è simpatico (ma ha anche uno scopo didattico) inserire durante la giornata, favole, racconti, improvvisazioni, canzoni e filastrocche sempre nuovi.

Vi lascio una semplice filastrocca che tutte le educatrici conoscono a memoria! :)


Uva: Rotolando verso il riciclo!

A noi basta un rotolo di carta ricicloso per creare mille e più avventure!!!

Il rotolo può essere utilizzato come pennello, ma se lo tagliamo in tante fette possiamo realizzare un grappolo d'uva 3d!




Uva; arricchiamo il nostro vocabolario!

Ogni volta che viene introdotto un nuovo argomento, per le educatrici è bene sfruttare questo momento al fine di arricchire il vocabolario dei più grandi e stimolare il linguaggio nei più piccini.

Uva: digitopittura

Cosa c'è di meglio che dipingere con le proprie mani????

Ogni bambino avrà una sua tecnica: c'è chi avrà grappoli compattie chi acini sparsi!



ps: c'è chi avrà delle macchie di blu nel suo grappolo! =D

Uva: Grappoli di tappi!

Una semplicissima attività riciclosa e sporchevole al punto giusto!

Necessario:
- tempera viola. Noi abbiamo preferito fare una magia e unire il blu con il rosso, in questo modo iniziamo a lavorare anche sui colori.
- tappi di sughero (in questa raccolta i papà possono contribuire)
- un foglietto bianco

Potete scegliere di dare una ciotola con del colore ad ogni bambino, oppure far girare una ciotola (evitando lo spreco di colore e approcciandovi al rispetto dei tempi e dei turni).






Inizia la nostra avventura con l' UVA!!

Per chi abita nella nostra zona è impossibile non accorgersi che siamo nel periodo della vendemmia!!
Carrettini carichi di uva, profumi e colori nelle vigne!!

Ci siamo lasciate ispirare e abbiamo deciso di sfruttare queste attività locali per accompagnare i cuccioli durante l'inserimento!

Si parte!!!!!

L'attività più bella sarebbe portare i cuccioli in vigna e scoprire insieme come nasce l'uva, raccoglierla insieme e portarla al nido.
Purtroppo non sempre è possibile, così ci si deve accontentare di un cestinello di uva portato da casa.

Una volta osservata, annusata e commentata arriva l'ora di pasticciare!!!



mercoledì 9 settembre 2015

Come scegliere un servizio di qualità!

Considerata la chiusura del nido comunale di Stradella voglio condividere alcune osservazioni con i genitori che dal prossimo anno si troveranno a dover scegliere tra i servizi privati.

Si tratta di un post super partes, perché il nido La Quercia accoglie solo 5 bambini e a Stradella solitamente si arriva ad avere una richiesta di 60-70 bambini. Non voglio portare tutta l'acqua al mio mulino, perché sono certa che non riuscirebbe a contenerla! :)

Io non ho figli, ma sono un'educatrice professionale esperta nella prima infanzia. Ciò significa che conosco i servizi per la prima infanzia e come dovrebbero funzionare.

Immagino che per un genitore la scelta del nido sia influenzata da diversi fattori come la vicinanza a casa o al luogo di lavoro, il prezzo e la flessibilità.

L'occhio dell'educatrice invece si concentra su altro.

Per valutare un servizio per l'infanzia è importante conoscere:
le educatrici e la loro formazione.
Molti nidi sfruttano la possibilità di assumere con ruoli come personale ausiliario donne che non hanno alcuna formazione o esperienza nel campo della prima infanzia. State ben attenti ai corsi offerti da enti improvvisati. C'è differenza tra 200 ore di formazione approssimativa e 3 anni di studio con tirocinio, laboratori e convegni.
Svalutare il ruolo dell'educatore professionale significa dar poco valore all'educazione dei propri figli, affidandoli senza pensiero a persone non esperte.
Non voglio neppure parlare di chi esordisce con un "sono figlia/o di....".

- Orientamento pedagogico.
Questo punto è strettamente correlato al primo. Perché senza un'adeguata formazione è impossibile dare un indirizzo pedagogico al nido. Ci sono tantissimi orientamenti, alcuni più recenti di altri, ma sempre meglio di niente. Se nessuno vi parla di questo...scappate.
Perché? Si tratta di una gravissima lacuna che rende il servizio un mero luogo di accudimento e contenimento. Uno di quei posti dove parcheggiare il bambino aspettando che diventi grande abbastanza per ricevere un'educazione scolastica.

- La programmazione e la progettazione delle attività. 
Le attività del nido sono strettamente collegate all'orientamento pedagogico e alla formazione delle educatrici.
Le attività del nido devono riguardare diversi contesti di esperienza: psicomotorie, grafico-pittoriche, manipolazione e costruzione, gioco di finzione e di ruolo.
Le attività sono momenti di crescita durante i quali il bambino sperimanta le sue potenzialità, le sue acquisizioni e stabilisce rapporti con se stesso, con gli altri e con il mondo circostante.
Il progetto educativo deve quindi seguire una sequenza razionale e consapevole di attività, che tenga conto delle potenzialità dei bambini, al fine di promuovere lo sviluppo e l'apprendimento.

La scelta è importante se viene riconosciuta all'asilo un valore educativo.
Altrimenti tutte queste parole vi sembreranno tante sciocchezze.

Un rete agevolata per Stradella

In questi giorni a Stradella è stata resa nota la prossima chiusura dell'asilo nido comunale.

Personalmente ho vissuto in quella struttura delle esperienze bellissime: ho imparato a lavorare in équipe, a gestire il rapporto con i genitori, a vivere con i bambini apprezzando i gesti più semplici.

Ho imparato tanto dalle colleghe.
Donne con esperienza, alcune con dei superpoteri,  in grado di decifrare il carattere di un bambino al primo sguardo.
La struttura è capiente, comoda, ideale per lavorare in sicurezza con i bambini.

Non voglio entrare nelle questioni amministrative e di bilancio perché davvero non saprei come pronunciarmi a riguardo.

Da educatrice penso però ad una rete "agevolata" che vada a compensare l'assenza di un servizio fruibile anche da chi non può permettersi rette intere.
Anche se i servizi privati possono soddisfare numericamente la richiesta delle famiglia, non è scontato che siano ugualmente soddisfacenti sul piano economico.
Per questo credo sia necessario lasciare uno spiraglio per chi è in difficoltà e si trova a dover conciliare lavoro e famiglia.

Si potrebbe organizzare un incontro e individuare all'interno dei servizi privati una percentuale di posti da destinare a famiglie in difficoltà (secondo criteri equi stabiliti da personale qualificato), dove il comune possa intervenire ammortizzando in minima parte la retta.
In questo modo si formerebbe una rete si sostegno parziale per i genitori e sicuramente non graverebbe sul bilancio tanto quanto gestire una grande struttura per l'infanzia con pochi bambini.

La mia è solo una piccola idea e sono certa che sarà possibile trovare una mediazione soddisfacente per entrambe le parti nei prossimi mesi.

Se avete idee o suggerimenti lasciate un commento!

I diritti naturali dei bimbi e delle bimbe






martedì 8 settembre 2015

Periodo di inserimenti!


Abbiamo creato un piccolo documento da consegnare a genitori/nonni/tate, per favorire il giusto comportamento ed evitare spiacevoli situazioni durante questo periodo delicatissimo!!!

Noi abbiamo deciso di appenderlo anche in accoglienza! :)





Crediamo possa essere utile anche alle colleghe educatrici! Fatene buon uso!



sabato 5 settembre 2015

Open Day 5 Settembre!

Vogliamo solo ringraziarvi per averci dato l'opportunità di farci conoscere!
Grazie alle mamme che sono venute a trovarci e un grazie speciale ai piccoli ospiti che hanno riempito di sorrisi e paroline le nostre stanze!
Grazie a tutti!!!